La proposta di riorganizzazione del nuovo insediamento si riallaccia al piano di fattibilità di G. Michelucci, e individua alcuni assi di riferimento, come l’Asse delle Robinie o l’Asse delle Fornaci, prima di tutto visuali che percorrono l’area all’interno della cinta, ma possono proseguire anche fuori. Il Piano prevede tre tipi d’intervento:
La circolazione all’interno dell’area è pedonale, con una rete di percorsi pubblici e privati disposti lungo gli assi prospettici dell’area e differenziati con diversi tipi di pavimentazioni.