2012 - 2013
Il progetto prevede il restauro e la ristrutturazione dell’edificio esistente e immagina un ampliamento che agisca in continuità e lo completi nella parte mancante in un insito equilibrio volumetrico. Particolare importanza ricopre il motivo caratterizzante dell’ edificio storico costituito dalla teoria delle arcate al piano terra, nonché la matrice delle aperture dello stesso che diventano la ragione del disegno della parte nuova.
Il complesso è divisibile in due parti e su tre livelli: nell’edificio restaurato trovano collocazione gli uffici amministrativi, nonché una sala riunioni e un laboratorio posto al piano terra; nell’ampliamento sono localizzati i sei laboratori e l’accesso principale con il front office del polo scientifico. E’ posta particolare attenzione al raggiungimento di una migliore sostenibilità energetica attraverso lo studio finalizzato dell’involucro edilizio e all’uso di una componente impiantistica tesa a rendere l’edificio autosufficiente per la parte relativa alla climatizzazione.